Come funziona la dieta chetogenica per i corridori?

Esploriamo cosa comporta la dieta chetogenica e come alcuni corridori la stanno sperimentando.

Abbiamo scoperto che ha implicazioni sulle prestazioni, a seconda della velocità e della distanza delle tue corse preferite.

Qual è la dieta chetogenica?

La maggior parte dei corridori utilizza i carboidrati come principale fonte di carburante.

I carboidrati sono immagazzinati nel fegato e nei muscoli sotto forma di glicogeno e sono facilmente accessibili come fonte di carburante.

Esiste una capacità massima di glicogeno che il corpo può trattenere e attingere in una gara (da qui la necessità di strategie di rifornimento frequenti su lunghe distanze).

Il corpo può anche bruciare i grassi come fonte di carburante, ma solo a determinate condizioni.

In primo luogo, la dieta deve essere modificata per includere un livello molto più elevato di grassi e un apporto di carboidrati molto ridotto.

Questo passaggio dietetico dai carboidrati ai grassi è la base della dieta chetogenica.

Perché i corridori stanno sperimentando la dieta chetogenica?

Ci sono alcuni motivi.

Incoraggia il corpo a bruciare i propri grassi come fonte di carburante, il che è un vantaggio per i corridori che desiderano dimagrirsi.

Fornisce inoltre un rilascio più costante di energia nel tempo, il che è un vantaggio per i maratoneti.

Il "bonk" che senti quando le tue riserve di glicogeno sono esaurite semplicemente non esiste se il corpo è adattato a bruciare i grassi.

È per tutti?

Certamente no.

Come accennato, le diete chetogeniche possono supportare le corse in stile resistenza, vale a dire corse lunghe, lente e costanti.

Qualsiasi corridore alla ricerca di prestazioni esplosive e in breve tempo vedrà un calo delle prestazioni.

Il glicogeno è una fonte di carburante superiore per prestazioni veloci e intense.

Vale la pena discuterne con il proprio medico di base prima di provarlo, perché sono stati segnalati cambiamenti nei livelli di colesterolo nel sangue dei cosiddetti entusiasti "cheto".

Se il medico ti dà il via libera e sei interessato, pianifica di seguire la dieta per almeno 3 mesi per consentire al tuo corpo di adattarsi completamente alla nuova fonte di carburante.

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